Sabato 10 Novembre 2012 sarà inaugurata la pista ciclabile di Napoli.
Appuntamento per tutti i ciclisti alle ore 10:00 presso l'ingresso della cumana di Piazzale Tecchio per festeggiare insieme l'apertura ufficiale del nuovo tratto ciclabile percorrendolo fino al Castel Dell'Ovo: saranno presenti tutte le associazioni promotrici del progetto, quali “Napoli Bike Festival”, “Cicloverdi” e “Ciclofficina Massimo Troisi”, oltre al vicesindaco e all'assessore alla mobilità.
Maria Muscarà dei Cicloverdi afferma:
“L'abbiamo conquistata metro per metro con ogni nostra pedalata, realizzando ogni giorno il sogno di una città diversa, sfidando gli scettici, i pigri, i vecchi di testa, pronti sempre a dire: "Eh, mo ci mancavano sul e biciclett!”
Ed è proprio vero: la pista ciclabile è il risultato della lotta ventennale dei ciclisti napoletani, di quelli dei quali non senti mai il rumore o forse solo lo scampanellio. E' la vittoria di chi ha creduto che Napoli è una città per la bici, con le sue splendide discese, le sue faticose salite e i suoi panorami mozzafiato.
E' importante sottolineare, che la vecchia amministrazione ha avuto un ruolo fondamentale per permettere alla nuova di realizzare la ciclabile, la quale ha avuto la possibilità di concretizzarsi grazie
- all'assessore all'ambiente, alla mobilità e al Sindaco.
- alla Federazione Ciclistica Italiana, che per prima propose il progetto all'assessore all'ambiente,
- e a Restart, un gruppo di giovani architetti, che ha lavorato pressoché gratis, realizzando il progetto e condividendolo con enti e associazioni sopracitate.
L'inaugurazione era stata in un primo momento fissata a luglio per poi slittare ad agosto, in tempo per la Coppa Davis; l'ulteriore rimando al 10 novembre è stato necessario per gli innumerevoli ostacoli da superare: sono stati necessari alcuni interventi straordinari come l'introduzione di un semaforo in grotta per l'attraversamento in sicurezza, l'abbattimento del ponte pedonale italia '90 e di diverse insegne pubblicitarie che, restringendo di molto la ciclabile, rendevano pericoloso il percorso.
Sabato saranno dunque aperti tutti i tratti ciclabili da Piazzale Tecchio a Castel Dell'ovo, rimuovendo le attuali transenne e attivando il nuovo semaforo, posto all'ingresso della grotta lato Mergellina, che consentirà, al solo atto della chiamata, un rapido e sicuro attraversamento dei ciclisti per raggiungere la ciclabile posta sul lato destro.
Sono previsti a breve diversi interventi di manutenzione straordinaria per l'areazione della grotta, favorendo così condizioni migliori per ciclisti e motorini. Inoltre le associazioni di ciclisti stanno premendo molto per la riapertura della Crypta neapoletana, uno straordinario percorso alternativo e parallelo alla grotta che regalerebbe non solo un attraversamento privo di inquinanti, ma anche un percorso suggestivo e culturale passando per le tombe di Leopardi e Virgilio.
Da sabato 10 novembre, il tratto sarà ufficialmente classificato come ciclabile; partirà dunque un'ordinanza comunale per far rispettare il codice della strada e, all'occorrenza, multare automobilisti, motociclisti ed anche ciclisti non rispettosi delle norme.
L'assessore alla mobilità è fiera del successo dell'operazione, sottolineando di come la bicicletta sembrava essere un mezzo destinato a scomparire ma che, negli ultimi anni, ha avuto un'enorme rivalutazione. In tutta Europa si è infatti capito che per gli spostamenti quotidiani fino a 5-6 km è un eccezionale mezzo di trasporto, che, oltre a regalare del sano sport e buon umore, uguaglia, se non riduce, il tempo necessario per arrivare a destinazione con l'automobile.
E' però necessario attrezzare la ciclabile per renderla quanto più vivibile e sfruttabile e creare le condizioni ideali per un utilizzo di massa. Sarà dunque necessario introdurre delle rastrelliere per il parcheggio della bici e, come sottolinea il presidente comunale all'ambiente, è fondamentale che siano sorvegliate.
Le associazioni di ciclisti quali Cicloverdi, Ciclofficina Massimo Troisi, Napoli Bike Festival e CleNap affermano che questo è solo un primo traguardo e che si stanno facendo promotori di numerosi altri interventi quali
- far giungere il percorso ciclabile fino a San Giovanni, come previsto;
- favorire l'intermodalità, permettendo ai ciclisti l'utilizzo dei mezzi di trasposto pubblico, petizione;
- riaprire la Crypta Neapoletana, petizione.
- creare un servizio di BikeSharing – abbonati qui;
- incentivare l'utilizzo di BikePress, primo CicloCorriere in città, per un trasporto urbano rapido e sostenibile;
- creare aree di sosta sorvegliate e colonnine per la ricarica rapida delle biciclette elettriche;
Stanno infine nascendo anche attività giovanili come BikeHome che, riparando biciclette a domicilio, desidera "far aumentare il numero di persone che condivide la nostra passione per la bicicletta".
E voi cosa ne pensate?
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