“Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo.”
Con queste parole Stendhal ritraeva con struggente ammirazione la città di Napoli, una città viva e unica che anche oggi, così come in passato, resta una delle città più belle d’Italia e del mondo intero.
Senza ombra di dubbio Napoli è una città ricca di aspetti negativi oltre che positivi, ma non si può negare che il 2023 sia iniziato con il piede giusto. Quello che stiamo vivendo, infatti, è stato da molti definito l’anno di Napoli, l’anno della rinascita e delle soddisfazioni tra calcio, turismo, serie tv, iniziative giovanili e bellezze naturali.
Un forte contributo alla valorizzazione della città è dato dai risultati brillanti ottenuti dall'inizio del campionato dalla squadra del Napoli, che attualmente è in vetta alla classifica di Serie A ed è giunta ai quarti di finale di Champions League. Con il passare delle settimane si percepisce sempre di più la speranza nella vittoria dello scudetto napoletano. In realtà, non è solo una speranza dei veri tifosi, ma dell’intera città. Già ormai da settimane tutti i quartieri sono decorati con bandiere, striscioni bianchi e azzurri, frasi di canzoni d’amore dedicate a Napoli e simboli rappresentativi della città, che la rendono ancor più particolare e caratteristica.
A rendere ulteriormente giustizia alla bellezza della città partenopea è stato il suo utilizzo come ambientazione di molte serie Tv che stanno riscuotendo grande successo quali: L’amica geniale, Mina Settembre, Il commissario Ricciardi, I bastardi di Pizzofalcone e più di tutte Mare Fuori che, in questo 2023, con l’uscita della 3 stagione ha ottenuto numeri da record. Grazie a queste serie Tv, Napoli è diventata un perenne set televisivo e sono state messe in luce moltissime sfumature, talvolta poco conosciute, della città partenopea.
Quest'anno Napoli, inoltre, è stata proclamata vincitrice del “Premio Città italiana dei Giovani 2023" promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili, il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale dei Giovani. Con il progetto “Giovani Onlife” Napoli l’Amministrazione, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, ha promosso una città inclusiva e a misura di giovani sul modello degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di diventare comunità in cui le nuove leve possano vivere in un ambiente sano, sicuro e con spazi dediti allo sviluppo delle loro potenzialità. Il progetto si basa su 4 linee di intervento per i giovani: Cultura e Creatività, Movida e Legalità, Ambiente e Spazi pubblici, Competenze e Lavoro. Sono in programma investimenti in formazione per startup e per favorire l’imprenditoria giovanile, migliorare l’accesso a eventi culturali e artistici, creare spazi ricreativi dedicati ad adolescenti e teenager, al fine di trattenere i talenti partenopei per prevenirne l’esodo per motivi di studio e di lavoro.
Tutti questi fattori di cambiamento, uniti alle bellezze naturali e al buon cibo del capoluogo campano, hanno portato ad un evidente incremento del turismo. In questi giorni di festività pasquali, infatti, è prevista una grande ondata di turisti a Napoli.
Pasqua 2023 sarà una grande opportunità per tutto il settore turistico e soprattutto per l’immagine di Napoli. Secondo Federalberghi Napoli, le camere occupate saranno almeno l’80%. Napoli risulta addirittura la meta preferita dai turisti in Europa secondo l'analisi del motore di ricerca Jetcost. Le ricerche di voli e hotel hanno superato già il 2019, l'anno precedente alla pandemia. Secondo Jetcost, infatti, le ricerche di voli da parte dei turisti europei sono aumentate del 20%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 30% rispetto alla Pasqua del 2019.
Ebbene, questo 2023 all’insegna di Napoli è certamente un segnale positivo per la città che, però, deve ancora lavorare su tante inefficienze ancora presenti. Con l’auspicio che i miglioramenti attuali non siano transitori, ma che siano le basi di ripartenza per vedere tornare a splendere il capoluogo campano.