House of the Dragon: inizio in sordina

Martedì, 23 Agosto 2022 09:01
  

Il problema dei Targaryen sono i Targaryen. Si potrebbe sintetizzare così un commento a House of the Dragon, la serie prequel di Game of Thrones che parte un po’ in sordina.

 

La serie

La prima puntata del nuovo telefilm è andata in onda ieri sera in versione originale sottotitolata su Sky, mentre per il doppiaggio italiano bisogna attendere il prossimo lunedì, 29 agosto. L’episodio, capolista dei dieci che formano la stagione, ci fa tornare indietro nel tempo di duecento anni rispetto al Trono di Spade. A governare sui Sette Regni è Viserys I Targaryen, asceso al trono dopo il nonno Jaehaerys grazie anche al sostegno del Consiglio dei Lord durante una disputa sulla successione. Situazione che si ripete perché re Viserys non ha eredi maschi. La corona quindi deve passare a sua figlia, la principessa Rhaenyra, o al fratello del re, l’impavido e spregiudicato principe Daemon.

Annunciato già del 2017 ma poi cancellato, il progetto di House of the Dragon viene nuovamente confermato ad ottobre 2019. Lo show trae ispirazione dal libro Fuoco e sangue di George R. R. Martin, primo di due volumi dedicati alla dinastia Targaryen. Le riprese si sono svolte nel 2021 in Cornovaglia, ma anche in Spagna e California. Nel cast di semisconosciuti, che però offre una recitazione di alto livello, spicca Matt Smith, divenuto celebre grazie a show come Doctor Who e The Crown, che qui interpreta il principe Daemon.

 

Il commento

L’inizio della prima puntata di House of the Dragon sembra promettente. Ci sono molti elementi e richiami al Trono di Spade che fanno ben sperare: le scenografie maestose, la fotografia sensazionale e i costumi di alta fattura che vediamo nel primo episodio del prequel si uniscono alle eco della serie madre disseminate qua e là in modo da stimolare l’interesse. [SPOILER ALERT] Chi non ha avuto un brivido lungo la schiena nel vedere Rhaenyra cavalcare il suo drago e sorvolare Approdo del Re sperando che non impazzisse e bruciasse tutto? E chi non ha accennato un sorrisino nel sentire nominare la casata Baratheon? E poi che sensazione piacevolmente strana nel vedere tutti quei Targaryen insieme, con le loro chiome biondo platino così intriganti per chi è cresciuto a pane e Legolas. Ammettiamolo.

L’inizio promettente di questo nuovo show fa nascere negli spettatori la speranza di essere in un certo senso “ricompensati” per il pessimo finale di Game of Thrones. Tuttavia, ad un certo punto, la magia svanisce e ci si rende conto che l’incantesimo si è dissolto. L’episodio infatti raggiunge un momento in cui si ha la sensazione che sia avvenuto un corto-circuito. A ben vedere si percepisce la ripetitività dell’episodio: non solo in senso strettamente interno, con il problema della successione che si ripete, ma anche nel confronto con la serie principale. Gli intrighi di corte e la vena di follia insita nei Targaryen sono elementi fondanti di questo show, ma che abbiamo già visto per otto stagioni della serie creata da Benioff e Weiss. Tutto ciò smorza un po’ l’entusiasmo iniziale e fa temere l’inevitabile ripetersi di trame già gustate e che alla fine hanno lasciato l’amaro in bocca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Link alla foto: https://www.serialminds.com/2022/08/19/house-of-the-dragon-anteprima-recensione-nuove-serie-da-vedere/

Vota questo articolo
(0 Voti)
Annachiara Giordano

Studentessa di Lettere moderne e aspirante giornalista, sono appassionata di letteratura e viaggi, cinema e telefilm, insomma di tutto ciò che possa stimolare fantasia e immaginazione. 

Sito web: https://www.facebook.com/annachiara.giordano1?ref=tn_tnmn

Facebook Like

Accedi

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.