La rubrica musicale del mese di maggio è dedicata al gruppo dei fratelli Young: gli AC/DC.
Una scelta dettata e dalla passione per la loro musica e dalla loro rilevanza storica.
Non solo perché hanno venduto più di settanta milioni di dischi in oltre trent’anni di carriera, ma anche perché, quando si pensa al rock, è difficile non menzionarli.
Sebbene Malcom e Angus, appassionati di chitarra, nacquero in Scozia, crebbero nella lontana Australia, dove decisero di creare non la solita band rockettara che si dilettava a suonare rock progressive, ma volevano recuperare lo spirito autentico del rock’n roll. A una condizione: il loro sound doveva essere rumoroso e accattivante.
Per questo motivo, si unirono a loro, seppur inizialmente, il cantante Dave Evans, il bassista Larry Van Kriedt e il batterista Colin Burgess.
Nel loro paese divennero i beniamini del pubblico per il loro modo di suonare e di presentarsi sul palco, infatti Angus indossava sempre una divisa da scolaro, cosa che faceva impazzire il pubblico. Ma per il successo internazionale ci volle tempo e cambi di formazione. Le più importanti riguardarono la sostituzione del cantante principale Dave Evans, ritenuto scarso dai fratelli Young, con Bon Scott, in seguito il suo posto fu ceduto a Brian Johnson per la morte dello stesso Scott avvenuta nel 1980 per avvelenamento da alcool.
Negli anni Settanta la critica musicale mainstream non li capì e li snobbò scrivendo addirittura che i loro dischi erano tutti uguali.
La verità è che la critica ben pensante ha sempre tenuto lontani quei musicisti brutti sporchi e cattivi perché lontani dal modo di vivere borghese. Questi ragazzacci sono in grado di intrattenere il pubblico con un genere che non deve scendere a compromessi, con un genere apparentemente tanto assordante quanto primordiale, ma che è in grado di intercettare qualsiasi tipo di pubblico.
Senz’altro lo stile aggressivo degli AC/DC ha posto le basi per l’heavy metal e per il grunge, generi che spiccarono il volo negli anni ’80 e ’90 con due band americane: i Metallica e i Nirvana.
Foto presa dalla pagina ufficiale Facebook degli AC/DC