“Spellbound: scenografia di un sogno” è un percorso museale nella basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli che culmina con l’esposizione in anteprima europea dello Spellbound, una scenografia creata nel 1945 da Salvador Dalì per il film “Io ti salverò” (In inglese Spellbound) di Alfred Hitchcock. La mostra sarà aperta al pubblico ogni giorno dalle 10:00 alle 20:00 fino al 30 settembre 2022 e prevede un percorso che si basa sull’intreccio dell’arte surrealista del maestro catalano e sul cinema thriller del regista britannico.
Paranoia, perdita della memoria, fase onirica, psicoanalisi e recupero della memoria: queste sono le fasi in cui è scandito il viaggio tra le meravigliose opere di Dalì, impreziosite da esperienze multimediali di grande effetto che colpiscono il visitatore nell’intimo, portandolo verso profonde riflessioni psicologiche. In esposizione, inoltre, sono presenti circa 100 opere provenienti da tutto il mondo; molte di queste sono presentate per la prima volta in Italia. Si possono ammirare sculture in bronzo, opere in vetro Daum, grafiche, libri illustrati, oggetti di design e arredi surrealisti dal valore inestimabile. Le opere provengono dalla grande collezione privata di Salvador Dalì che si trova a Barcellona.
Lo “Spellbound: Tela di un Sogno” è una grande tela realizzata da Dalì e si estende per circa 11 metri con un’altezza di 5 metri. Essa rappresenta degli occhi vitrei, un’iconografia surrealista per eccellenza. Per Dalí, infatti, l’occhio è lo strumento per mostrare allo spettatore le cose invisibili, l’interiorità individuale e permette di interpretare il tema della doppia immagine. L’omonimo film “Spellbound” è un thriller del 1945 di Alfred Hitchcock dove viene affrontato per la prima volta il tema della psicoanalisi applicata alla risoluzione di un enigma. Per la sequenza onirica che servirà a dare un’identità all’assassino del film, il regista ha chiesto l’aiuto di Salvator Dalì, che, con il suo surrealismo, sfrutta il subconscio come mezzo per sbloccare il potere dell’immaginazione.
La collaborazione tra Salvador Dalí e Alfred Hitchcock è nata dalla determinazione di Hitchcock di voler creare una scena di sogno che non riprendesse i tipici cliché cinematografici. Il regista decise di far parlare la scenografia e volle fortemente la collaborazione di Dalí per realizzare i sogni con grande chiarezza e intensità visiva, più intensi del film stesso. La mostra alla Pietrasanta risulta dunque un perfetto connubio tra i due grandi maestri, un’esperienza unica, intima e suggestiva. Si potranno ammirare opere meravigliose e usufruire di un voice over per essere guidati negli spazi bui della nostra mente affrontando un percorso psicologico e intimo. Per questo evento è previsto l’acquisto di un biglietto elettronico nominativo da mostrare all’ingresso.