Da lunedì 25 aprile fino a domenica 8 maggio 2022, all'interno degli affascinanti spazi della Fornace di Agropoli (SA) è possibile visitare l'esposizione di militaria "Schegge di Memoria".
La mostra è dedicata al ricordo di tutti coloro che hanno lottato e sacrificato la vita in nome dei propri ideali e della patria. Nel complesso, la diversificata natura degli pezzi presentati consente di confrontarsi da un originale punto di vista con le guerre combattute tra il 1914 ed il 1945. Difatti, la rassegna di uniformi, elmetti, cimeli e buffetterie è integrata da documenti d'epoca funzionali alla comprensione degli interessanti fenomeni sociologici che si manifestarono durante i periodi bellici che marcarono la prima metà del XX secolo. Il diretto contatto con i materiali militari consegna una dimensione umana ai terribili eventi che essi evocano e svelano le indicibili sofferenze di cui gli svariati oggetti esposti sono oggi muti testimoni.
Sarà forse per l'incanto dell'ambiente che ospita la mostra, eppure durante il percorso sembrano prendere corpo e riecheggiare voci entusiaste per l'esito di combattimenti gloriosi o pare davvero di udire singhiozzi resi strozzati da cocenti sconfitte. Capita pure che guardando le incerte grafie delle lettere dei combattenti si riesca a percepire l'angoscia penosa di cui sono intrise le loro corrispondenze e viene naturale chiedersi cosa il destino riservò a quei soldati dispiegati su tutti i fronti.
Al di là delle personali suggestioni, il carattere impietoso della guerra non emerge soltanto da articoli prettamente guerreschi; esso affiora prepotente anche da oggetti a prima vista innocui e più familiari, come possono essere l'orologio da taschino distinguibile su un tavolino, la rugginosa e rigonfia borraccia metallica oppure i pacchetti di bendaggi che si utilizzavano per tamponare le ferite, reperti minori segnati anch'essi dalla violenza di quei tempi.
Per concludere, le testimonianze materiali esposte alla Fornace contribuiscono senz'altro alla conoscenza diretta delle vicende belliche d'Italia e nell'insieme costituiscono un efficace strumento di divulgazione storica e militare.
A cura di Andrea Ricci e Fabio Astone