È notizia di questi giorni che la Apple ha deciso di puntare tutte le sue fiches, per quanto concerne i suoi servizi di streaming, sul rinnovato Apple music che permetterà, finalmente, ai suoi abbonati di poter ascoltare musica in alta definizione. Questo vorrà dire che Cupertino abbandonerà l’ormai desueto AAC a 256 kbps in favore di un formato denominato Dolby Atmos, un nuovo formato lossless, che prometterà di avvicinarsi finalmente alla qualità dei CD. Questa mossa, probabilmente, segnerà anche la fine di Itunes perché adesso queste nuove app usufruiranno di una nuova tecnologia che sarà in grado di intercettare anche i gusti degli audiofili ad un prezzo contenuto.
Infatti Tidal e Deezer, già da anni hanno per questi un abbonamento mensile ad hoc, anche se bisogna dire che la maggior parte degli altri utenti non è assolutamente disposta a superare la soglia dei 10 euro, anche in nome di una qualità maggiore.
Non a caso il servizio offerto dal media player Pono, finanziato e pubblicizzato dal cantante canadese Neil Young, è stato un tale disastro che soltanto gli utenti più nerd si ricordano il nome di questa piattaforma e le cause del fallimento del sito risiedevano sicuramente in un catalogo esiguo, ma anche in costi estremamente esorbitanti che allontanavano gli appassionati.
Adesso la Apple, se proprio vuole affrontare questo mercato, deve stare attenta a non commettere lo stesso errore ed infatti le ultime indiscrezioni ci dicono che i collaboratori di Tim Cook non vogliono addebitare costi aggiuntivi ai piani attuali, almeno per chi li ha già sottoscritti.
La vera assente in questa partita sembra essere la rivale Spotify che da anni è in conflitto proprio con l’App Store perché si è accorta che tutti quelli che hanno sottoscritto un abbonamento tramite L’Apple ID, pagano una quota superiore rispetto a chi l’ha fatto via web. Ma non vi preoccupate, il futuro servizio Spotify Hifi è stato annunciato dall’azienda svedese per la fine del 2021. Solo allora si potrà decretare chi ha fornito agli utenti il servizio migliore.
L'immagine è sta presa da Pixabay