La settimana scorsa è andata in onda la seconda puntata de Il commissario Ricciardi, telefilm tratto dalla fortunata serie di romanzi – ben 12! – di Maurizio De Giovanni. Si tratta di una produzione Rai Fiction che prevede sei episodi dalla durata di 100 minuti circa per ciascuno e che ha come Lino Guanciale come interprete principale.
Le vicende ruotano attorno alle indagini condotte, nella Napoli degli anni '30, dal commissario Luigi Alfredo Ricciardi (Guanciale), un uomo riservato, caratterizzato da uno strano “potere”: Ricciardi ha la capacità di vedere lo spirito di chi muore per morte violenta (incidente o omicidio), udirne le ultime parole e percepirne il dolore.
Il commissario considera tale abilità come una maledizione, ma soprattutto un segreto da celare anche ai pochi affetti che si concede di avere: il fedele brigadiere Maione (Antonio Milo), la vecchia tata Rosa (Nunzia Schiano) e l'anatomopatologo antifascista Bruno Modo (Enrico Ianniello).
È proprio la capacità di Ricciardi a rendere la serie (e prima ancora i romanzi e poi il fumetto) interessante e originale, rispetto all'infinità di polizieschi che sono proliferati negli ultimi tempi. Vedere il “fantasma” del defunto e udirne le ultime parole è un elemento che interviene ad indirizzare le indagini del commissario, la cui soluzione è spesso solo apparentemente semplice: capita infatti che la prima ipotesi si riveli solo in un primo momento la più corretta e venga poi smentita proprio da ciò che Ricciardi percepisce grazie alla sua abilità.
Non solo indagini, però. Anche se la parte investigative prevale, c'è spazio per delle trame secondarie dal tono più sentimentale, ma mai banale. Il fedele Maione, ad esempio, vive una situazione familiare davvero commovente. Ricciardi, invece, perso nell'ammirazione a distanza – dalla finestra di casa – per la dolce e sensibile Enrica (Maria Vera Ratti), si troverà preda dell'infatuazione della tenace e carismatica Livia (Serena Iansiti).
Il risultato è un prodotto molto piacevole per lo spettatore, con una buona ricostruzione storica degli elementi di scena (abbigliamento, acconciature, automobili d'epoca), location importanti e bellissime (ma con Napoli si ha gioco facile in questo) e un'interpretazione di tutto il cast davvero buona, posata e non macchiettistica.
Siamo curiosissimi di vedere la terza puntata stasera!
Link alle foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_commissario_Ricciardi
https://tv.fanpage.it/i-fantasmi-del-commissario-ricciardi-invadono-la-tv-e-boom-di-ascolti/