Delicato, Petra Delicato.
C’è un nuovo ispettore in città.
Stiamo parlando di Petra, miniserie tv in quattro puntate trasmessa con cadenza settimanale dal 14 settembre 2020 al 5 ottobre (se ve li siete persi potete recuperarli sicuramente su Sky Go).
La serie trae spunto dal personaggio creato dall’autrice spagnola Alicia Gimenez-Bartlett, ma l’ambientazione tutta nostrana, in una movimentata Genova. Qui l’ex avvocato e ora ispettore Petra Delicato, interpretata con maestria da Paola Cortellesi, deve svolgere quattro indagini su quattro casi sempre più complessi, ma tutti ugualmente affascinanti.
Gli episodi si caratterizzano più come mini-film pressoché autoconclusivi e presentano le giuste dosi degli elementi classici del poliziesco: omicidi, rapimenti, (un po’ di) violenza, suspense, intermezzi più lievi, un ritmo in accelerazione. Le trame, infatti, risultano sostanzialmente originali, ben calibrate e suscitano un certo interesse nel pubblico. Forse qualche colpo di scena in più non avrebbe guastato.
La figura dell’ispettore è solo apparentemente stereotipata: Petra è sì cinica, algida e distaccata, ma sa essere anche imprevedibile, sottilmente ironica e buona più a livello di fatti che di parole. Insomma, si rivela un personaggio ben costruito a tutto tondo, o quasi.
La sua spalla, il vice-ispettore Antonio Monte (Andrea Pennacchi), risulta forse un po’ bidimensionale nella sua adorabile goffaggine, ma ciò non sembra imputabile all’interpretazione, ma più ad una carenza di attenzioni a livello di sceneggiatura.
In conclusione, i quattro episodi di Petra permettono di trascorrere una piacevole serata e forse si presterebbero bene anche ad una maratona.
Vogliamo altri episodi? Sì, dai.
Link alla foto: https://corrieredellumbria.corr.it/news/spettacoli/24534857/petra-paola-cortellesi-pubblico-gia-diviso.html