L’inverno è ormai arrivato e quest’anno ha portato con sé un tocco di Islanda.
Beh, forse non a livello di temperatura, ma tramite i libri di Ragnar Jonasson, avvocato, giornalista e docente di diritto d’autore all’università di Reykjavik.
Lo scrittore islandese, tra le sue varie pubblicazioni, è autore di cinque volumi costituenti la saga di libri gialli chiamata Misteri d’Islanda (Dark Iceland, in inglese), edita da Marsilio. Al momento, tuttavia, solo i primi tre volumi sono stati tradotti in italiano e intitolati rispettivamente L’angelo di neve, I giorni del vulcano e Fuori dal mondo.
Protagonista principale di questi libri è Ari Thor, giovane poliziotto trasferitosi per lavoro dalla capitale, Reykjavik, a Siglufjordur, piccola e isolata cittadina del nord, non priva di misteri e segreti che bramano di essere svelati e risolti. I pensieri, le sensazioni e la volontà/necessità di integrazione nella piccola comunità di Ari Thor riempiono le pagine di questi libri insieme alle indagini poliziesche vere e proprie, a cui partecipano molti dei pittoreschi abitanti di Siglufjordur, facendo sì che la cittadina e l’Islanda tutta si caratterizzino come personaggi a tutti gli effetti, solo apparentemente relegati sullo sfondo, ma sottilmente onnipresenti.
I volumi di Ragnar Jonasson si rivelano una lettura estremamente piacevole, alquanto leggera e gradevolmente scorrevole ma di ottima fattura, con un'ottima prosa e una sapiente organizzazione della struttura e della trama, in cui i colpi di scena si rivelano con i giusti tempi, alternandosi a momenti più riflessivi, ma ugualmente interessanti e mai statici. I casi sono abbastanza avvincenti, ma la peculiarità di questi libri risiede nella capacità dell’autore di far immergere totalmente il lettore nel clima islandese, nella mentalità dell’isola, facendo scoprire la vera identità dell’Islanda restando comodamente seduti in poltrona.
Link alla foto: https://ilnautilus.net/2019/03/13/langelo-di-neve-i-misteri-dislanda-di-ragnar-jonasson/