Governo's Greatest Hits vol. II

Sabato, 24 Agosto 2019 08:45
  

Alla fine del 2018 pubblicammo un articolo sull’operato del governo (fai clic qui per leggerlo), e speravamo di riuscire a fare lo stesso anche per il 2019, un anno che si prospettava davvero meraviglioso! Tuttavia il destino, cinico e baro, ha voluto che l’esperienza di questo esecutivo (che senz’altro passerà alla storia come uno dei migliori, se non IL migliore della Repubblica Italiana) si interrompesse bruscamente in un caldo pomeriggio di agosto.

 

Eppure, in questi mesi i nostri eroi sono riusciti a fare tanto per il Paese, quindi ci sembra giusto omaggiarli con un articoletto vergin di servo encomio, e che dice solo la verità, tutta la verità e nulla più che la verità (baciando la Bibbia).

 

Un piccolo suggerimento: mettete il tema principale del film Missing (scritto da Vangelis) come colonna sonora per massimizzare l’esperienza.

 

Ci siamo? Partiamo!

 

Accise: magari con un po’ di ritardo rispetto a quanto detto in campagna elettorale, ma il Ministro Salvini ha mantenuto la promessa e ora il prezzo del carburante è tornato a livelli accettabili. D’altronde questo era il primo passo per preparare l’Italia al

 

Boom economico di cui parlava il ministro Di Maio. E i fatti gli hanno dato ragione: ci sentiamo già molto anni ‘60, anzi, sapete che facciamo? Andiamo in spiaggia con la nostra bella FIAT 600 con autoradio, ma attenzione! Che la radio trasmetta almeno una

 

Canzone italiana ogni tre! D’altronde chi tra noi, dopo aver ascoltato, che so, Stairway to Heaven, Child in Time e Another Brick in the Wall non ha voglia di rilassarsi con Felicità? Grazie alla Lega per questa illuminata e per nulla anacronistica proposta. E chi se non i nostri amici in verde poteva avere un’idea simile? Beh, con un Ministro

 

DJ solo loro, ovvio. E basta con le critiche al nostro Matteo Nazionale (che mica è l’altro, eh!): non ha fatto altro che avvicinare i giovani al nostro inno e a ciò che esso rappresenta: il verde dei mojito, il bianco della sabbia e il rosso della pelle abbronzata delle cubiste del Papeete Beach! Ma se a voi piace la vecchia politica (un po’ da kasta!!!111!!!, diciamocelo), quella dei palazzi, delle scartoffie e delle riunioni al chiuso, pensate a come Matteo ha gestito le varie

 

Emergenze umanitarie: con coerenza, ma fermezza. Ha detto che non si scendeva? E infatti nessuno è sceso sull’italico suolo da quelle brutte navi negriere che prelevano le persone dai villaggi vacanze in Libia e le portano qui. Nemmeno uno. Ma cambiamo argomento e parliamo dei social, più precisamente di

 

Facebook, e del ban sulla pagina del Capitano per chi digitava le parole “quarantanove” e “milioni” nella stessa frase. Giustissimo, perché c’è altro a cui pensare che questi quattro spiccioli, e poi i social si usano per cose serie, come il selfie col

 

Gatto, definito come “nuovo amico” dal leader della Lega.

 

Salvini e Gatto

 

L’unico problema è che il micio non sembrava gradire, scatenando l’ilarità dei radical chic, dei sisnistroidi buonisti e dei rosiconi da centro sociale. In attesa di nuove e più rigide regole per chi manchi di rispetto al Capitano, auspichiamo l’intervento immediato della crocchet-polizia per ridurre le razioni giornaliere dell’impertinente felino, e magari fargli passare un paio di notti in gattabuia… ma una seria, non come gli

 

Hotel a mille stelle in cui vengono alloggiati i migranti, eh! Ma spostiamoci su uno dei protagonisti assoluti dell’articolo dell’anno scorso e cioè, l’unico, inimitabile, inarrivabile Danilo Toninelli che ha praticamente ammesso la sua

 

Ignoranza del Def durante un’intervista con Gianni Floris. Vistosi irrispettosamente incalzare dall’inopportuno inquisitore, il mitico Danilo ha stupito tutti con una mossa à la Castelli, ricorrendo al più classico dei «Questo lo dicono i tecnici». Poco importa che questi ultimi siano proprio quelli del governo! Sofismi. Mistificazioni. Ma restiamo sul nostro Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti preferito che si vanta di possedere una

 

Jeep Compass Diesel dopo aver coraggiosamente difeso la scelta del suo ministero di dotarsi di una flotta di auto blue elettriche. Chissene! Più monossido di carbonio per tutti! E poi, viaggiare col jeeppone è meglio: pensate di dover andare all’Oasi di

 

Kufra a Sabaudia e… ma… dove sono le folle esultanti? Le turbe adoranti? Questo è quello che deve essersi chiesto il povero Salvini lo scorso 7 agosto trovando la struttura praticamente vuota. Un’azione di disturbo ordita da Renzi e dalla Boschi, senza dubbio alcuno. Lapalissiano. Come la falsità dello sbarco sulla

 

Luna, chiedere a Carlo Sibilia, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno. Che dite? Terrapiattisti? No TAV? No vax? No TAP? Salite! C’è spazio per tutti! Anche per chi a Pasqua si fa fotografare con un

 

Mitra in mano. Non sapete di chi possa trattarsi? Fate uno sforzo… La stessa persona che risponde con un secco

 

No, anzi HET! A chi gli fa domande invadenti e un po’ maleducate su tale Savoini Gianluca o sulla Russia. E basta! Crescete! Se da soli non ci riuscite chiedetelo nelle vostre

 

Orazioni, dette naturalmente brandendo il Rosario come se foste Simon Belmont. Non sapete chi sia? Meritavate un posto nel governo, allora! Si scherza, si scherza! Non scherza invece uno dei nostri miti assoluti, Paola Taverna, che ha definito alcuni dissidenti del M5S come una

 

Piccola Pletora di miserabili. Signori, giù il cappello. Tralasciando il modo a dir poco sublime in cui le “l” e le “p” allitterano, è l’accostamento tra “piccola” e “pletora” a fondere in una meravigliosa armonia, quasi una “total and undivided philosophy” termini solo apparentemente lontani: α e ω, sacro e profano, 北斗 e 南斗, Milan e Inter… tutto finisce nel paiolo della mitica Paola. Grazie di esistere. Davvero. Ma facciamo un breve salto in Sardegna, giusto

 

Quarantotto ore per risolvere il problema del prezzo del latte. Fatto? Perfetto. Avanza tempo per un veloce

 

Ripensamento sulla festa del 2 giugno. Nemmeno troppo tempo fa non c’era un cappero da festeggiare e invece nel 2019 è diventata una festa per tutti. Che volete? Solo gli stolti, non cambiano mai idea! Chissà, magari anche Virginia Raffaele un giorno smetterà di invocare il Maligno e abbandonerà il

 

Satanismo, dopo l’increscioso espisodio dell’Ariston in occasione del Festival. Problemi seri, cavoli! Se i nostri ragazzi non ascoltassero tanto heavy metal straniero e ascoltassero più espressioni dell'italico sovranismo come Al Bano, Orietta Berti o Lorella Cuccarini, tanti problemi sparirebbero! Restando in tema Sanremo, come non lodare la proposta di Di Maio di far contare il solo

 

Televoto a partire dal 2020? Alla faccia dei radical chic buonisti da salotto e dei professoroni che inguaiano l’Italia! Un’altra trovata semplicemente geniale e un’altra spallata ai veri problemi del Paese! E come farlo senza avvicinarsi agli uomini e alle donne comuni? Partendo da tutti coloro che con orgoglio indossano un

 

Uniforme, ed è proprio per rendere loro il giusto omaggio che Salvini ne ha indossate tante (che Capitano va in giro senza divisa, scusate?) tra cui quella della Polizia, sfoggiata con orgoglio anche alla Camera. Il nostro mitico ministro è stato emulato anche dal collega Bonafede

 

Bonafede

 

che in un

 

Video girato per il ritorno in Italia di Cesare Battisti si è lanciato in una goffa imitazione del ben più esperto Matteo. Voto? 6+, per l’impegno. Così come per quanto riguarda la presunta confusione tra

 

Washington e Philadelphia e i loro monumenti da parte dell’onnipresente padano. Ammesso e non concesso che abbia scambiato la scalinata del Lincoln Memorial con quella assai meno famosa del Philadelphia Museum of Arts vista nel film Rocky (e se nottetempo Renzi, Boschi, Macron, Merkel e Obama le avessero invertite?), un errore lo commettono tutti! Professoroni arroganti che non siete altro! Incominciano le lettere difficili come la “X” di

 

Xylella, che da “bufala” è diventata una cosa talmente seria da richiedere contromisure nel Dl Semplificazioni dello scorso gennaio. Lo ripetiamo: solo gli stolti non cambiano mai idea! Ci avviciniamo alla fine perciò dedichiamo un’altra lettera al nostro Toninelli che ha – letteralmente – definito la Sea Watch uno

 

Yacht. Sì, una di quelle barche alla Abramovich, CR7, ecc. Signore e Signori, un bell’applauso al nostro boccoluto amico che esce di scena (?) alla grandissima. E anche noi, ci apprestiamo a fare l’inchino ai nostri lettori e a lasciarli con la “Z” del Mandato

 

Zero, una perla di rara bellezza. Una capriola degna del miglior e più spericolato luchador messicano quella con cui Di Maio ha rivoluzionato la matematica e il diritto, dopo aver pensato negli anni precedenti alla storia (Pinochet), alla geografia (Matera) e a chissà quali altre cose che non possono rientrare negli angusti limiti di questa sede.

 

Prima di chiudere, un pensiero a tutte quelle voci che non ce l’hanno fatta: in ordine rigorosamente alfabetico, una piccola rappresentanza:

 

la Agrigento-Caltanissetta,

la Coca-Cola a scuola,

il Decino di Zio Paperone,

la Moto d’acqua,

il Reggiseno di Carola Rackete,

la Zingaraccia.

 

Viva MAIGENERESCION! Viva l’Italia!

 

 

 

 

 

 

Link alle immagini originali:

 

https://www.ligurianotizie.it/cronaca-di-una-crisi-di-governo-annunciata-conte-la-colpa-e-di-salvini/2019/08/21/345794/

https://notizie.virgilio.it/salvini-foto-gatto-virale-ironia-688117

http://www.today.it/politica/bonafede-divisa-polizia-penitenziaria-polemica.htmlhttp://www.today.it/politica/bonafede-divisa-polizia-penitenziaria-polemica.html

Vota questo articolo
(1 Vota)
Gabriele Basile

I don't believe in many things, but I do believe in duct tape.

Facebook Like

Accedi

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.