[NO SPOILER]
Il ventiduesimo film del Marvel Cinematic Universe è sbarcato nelle sale con tutta la sua potenza.
L’attesa era durata un intero anno, la trepidazione in sala era palpabile.
Le aspettative non sono rimaste deluse!
Endgame è il pieno compimento di tutto quanto si era andato preparando nei film precedenti, della fase uno, due e tre. In tre ore c’è tutto e nessuno può dirsi scontento. Ce n’è per tutti i gusti: grandi sentimenti, scene d’azione da paura, suspense con la pala e colpi di scena sensazionali. Ovviamente anche una computer grafica da premio Oscar, ma quella la davamo per certa.
Molte altre cose, invece, non si può dire che ce le aspettassimo. Nonostante l’intero anno fornitoci per fantasticare e spremerci le meningi alla ricerca della possibile soluzione al terribile “schiocco di dita” e nonostante alcune ipotesi dei fan si sono rivelate corrette, c’è molto di imprevisto e imprevedibile in Endgame.
I rapporti tra i personaggi hanno rivelato sfumature finora inedite, in parte perché gli stessi personaggi hanno mostrato un lato di se stessi finora celato. Eroi traumatizzati. Sembra impossibile, eppure è vero. E il modo in cui ognuno di loro reagisce è profondamente avvincente, ma soprattutto profondamente umano.
Che dire poi delle scene d’azione, dei combattimenti? Uno scontro finale davvero epico, che potremmo affiancare a quelli dei fantasy – vedi il terzo capitolo del Signore degli Anelli – con campi lunghi sui due schieramenti da far venire la pelle d’oca e inquadrature dei singoli avvincenti e suggestive.
Ma non è tutto oro ciò che luccica. La vittoria ha un prezzo, un prezzo altissimo. Dovevamo aspettarcelo. “Ad ogni costo” ci hanno ripetuto i nostri beniamini nel trailer. Il costo è stato altissimo. Le lacrime sono state come Thanos: ineluttabili.
È pur sempre vero che i momenti di ilarità sono prevalenti, forse un tantino esagerati, ma in Endgame, quando c’è da soffrire, si soffre. Tanto. Tantissimo. Come un’imprevista e improvvisa fitta al cuore.
Tuttavia non è forse questo il segreto del cinema e soprattutto di questo tipo di cinema? Scuotere i nostri animi, sgretolare l’apatia e travolgerci in un turbine di emozioni, sia positive che negative.
Endgame segna il punto più alto finora raggiunto dalla Marvel. Potremmo dire che la fase tre si è conclusa nell’Olimpo. Per tutto ciò che verrà in futuro reggere il confronto sarà la più ardua delle sfide.
P.S. [SPOILER] Non c’è la scena post-credits?!? Ma stiamo scherzando?!?
Link alla foto: https://leganerd.com/2019/04/23/avengers-endgame-ci-sara-la-scena-post-credit/