Un vero e proprio ciclone quello che ha investito la piattaforma di streaming Netflix a partire dal 5 Ottobre.
Un successo senza precedenti quello incassato dalla serie tv spagnola Elite, ideata da Carlos Montero e Darìo Madrona, che in pochissime settimane dal lancio ufficiale già diviene un fenomeno di cui tutti parlano.
Otto puntate in perfetto stile “Gossip Girl” in cui davvero non manca assolutamente nulla: scontri fra classi, integrazione, omosessualità, omofobia, gravidanze inaspettate, bullismo, sesso e droga. Un mix di argomenti che fanno discutere ma che ormai siamo abituati a trattare.
Bugie, intrighi e soprattutto un misterioso omicidio, ruoteranno attorno alla città di San Esteban, nel college migliore e più esclusivo della Spagna, Las Encinas. A causa di una forte scossa di terremoto, che rade completamente al suolo la loro scuola, tre ragazzi di tutt’altra estrazione sociale rispetto agli alunni de Las Encinas, vengono catapultati in un mondo del tutto nuovo e per loro difficile da comprendere. Nadia, Cristian e Samuel si troveranno immediatamente in uno scontro tra differenze sociali che li porteranno a dover lottare per diventare come “quegli altri”.
Elite punta anche sulla presenza di tre attori, già volti noti della ben avviata serie spagnola di La Casa di Carta”(anch’essa di produzione Netflix), tra cui troviamo: Marìa Pedraza (che qui interpreta Marina, la figlia di un importante ambasciatore), Miguel Herran (che interpreta Cristian, il ribelle fuori dalle righe e un po' coatto) e infine Jaime Lorente (che interpreta Nano, il fratello di Samuel appena uscito di prigione e che alle attività criminali non sa proprio rinunciare).
La serie ha deciso di puntare su vicende che di certo non passano inosservate, tanto per la loro mole di scandali quanto per la stranezza degli incastri effettuati: strane coppie che tentano rapporti a tre per tenere viva la passione, segreti che porteranno i personaggi fino all’esasperazione e amori impossibili che si riveleranno non così improbabili.
Nessuno alla fine si rivelerà per ciò che sembra ed è un po' la logica della nostra realtà: è più importante far credere agli altri ciò che non siamo piuttosto che rivelarci per come davvero siamo o comunque vorremmo essere.
Beh, a questo punto auguro buona visione a chi ancora non si è immerso all’interno di questo cubo di Rubik e, per chi già fosse a conoscenza di tutto, in attesa della seconda stagione, già confermata per il 2019, auguro di cominciare un gran replay!
Link alle foto: https://www.netflix.com/it/title/80200942
- https://www.bustle.com/p/is-elite-based-on-a-true-story-this-prep-school-drama-is-all-your-fave-shows-rolled-into-one-12107559
- //flipboard.com/@ign/elite-season-1-review:-netflix's-high-school-drama-is-a-murder-mystery-worth-sol/f-c68fe36fe9/ign.com