«Per smantellare il Cartello di Calì devi essere matto, stupido, coraggioso e fortunato allo stesso tempo».
Con queste santissime parole, Pedro Pascal, aka Agente Peña, chiude il sipario sul primissimo Trailer Ufficiale della terza stagione di Narcos, in onda su Netflix a partire dal primo settembre. Paura e delirio sono le parole più idonee a d esprimere la massiccia dose di adrenalina che questo trailer ha infuso in tutti noi amanti di Narcos.
La terza stagione, e qui c'è lo SPOILER ALERT per i maleducati che non hanno ancora approcciato alla serie, ripartirà dalla morte di Pablo Escobar per focalizzare l'attenzione sul Cartello di Calì. Pacho Herrera e i fratello Orejuela erano già stati introdotti con gradualità progressiva nelle prime due stagioni per poi diventare gli assoluti protagonisti della nascitura. Damian Alcazar, Francisco Denis e Alberto Ammann avranno il pesante onere di introdursi nell'occhio di bue che era stato di Wagner Moura.
Under pressure, mates?
Saldo come un giunco è invece Pedro Pascal, l'agente più figo del mondo, e non solo per il suo cognome, che continuerà a dare la caccia ai migliori stinchi di santo della Colombia. Sarà di nuovo DEA contro Narcos, ma chi ha già percorso su streaming codeste carreteras sa bene che la dinamica di questa dicotomia è molto fluida e gioca sugli aghi della zona grigia formata da chi sta un po' di qua e un po' di là.
La vera novità di questa terza sfida a guardie e ladri sta nel fatto che i secondi si sono evoluti: dimentichiamoci i modi barocchi e rusticani di un Patron casereccio. Il Cartello di Cali è formato da gentleman sofisticati, che non gradiscono sporcarsi l'Armani con il sangue che hanno versato per poterselo permettere: Calì non nasconde i verdoni nel divano e, per carità di Dio, mai e poi mai li sotterrerebbe nelle campagne locali. Il nuovo cartello ricicla i soldi macchiati di bianco e rosso in catene di ristoranti, alberghi, squadre di calcio, banche private e statali. Pacho Herrera e i fratelli Orejuela si assicurano che il mulino giri, e poi lo guardano ruotare assettati papali davanti a un Martini agitato, non shackerato.
Spritz life!
Foto tratta dal sito www.bleedingcool.com