Che la città di Napoli fosse un fermento di arte e cultura è cosa già nota a tutti, ma ieri sera si è rinnovata come palcoscenico dedito all'esordio di un progetto di cultura e riflessione. Proprio nel cuore della città, tra i vicoli del centro storico il Sottopalco del Teatro Bellini alle 18 ha ospitato la prima comparsa di Onirica. Il progetto, nato dall’idea di Giulio Calogero (voce e chitarra acustica), Raffaele Lopez (pianoforte, organo Hammond, tastiere), Giuseppe Scarpato (chitarre acustiche ed elettriche), Arduino Lopez (basso) ed Enrico Esposito (batteria), ha trovato la sua primissima espressione in Dal buio e dal sole introdotto nella sua presentazione dalla giornalista Ilaria Urbani. Il disco d’esordio si presenta come un collage di storie vissute, reali che si lasciano comprendere a pieno nel singolo estratto dall’album Seitu. Il brano, infatti, coglie a pieno l’essenza di una travolgente storia d’amore interpretata con passione da tutti i componenti del collettivo. Questa coniugazione tra musica e poesia si mostra talmente forte da attrarre a sè la collaborazione di molti altri artisti: Fabrizio Fabrizi (tromba in Piccoli pensieri e L'illusione), Daniele Striano (voce in E' tutto qui, Perunarosa e Il nodo), Silvia Falanga (voce in Verso il ritorno, Piccoli pensieri, Tramonto di un sole di burro), mostrando come le varie influenze rappresentino la vera forza del gruppo.