La XVIII edizione del Napoli Film Festival volge al termine ed è tempo di premi all'Institut français, dove si è svolta la cerimonia di chiusura.
Iniziamo dalla fine: standing ovation per ilVesuvio Award della categoria SchermoNapoli Doc consegnato a Flat Tyre – An American Music Dream di Ugo Di Fenza, che racconta il viaggio della band La Terza classe, alla ricerca delle origini del proprio sound (leggi la recensione di MYGENERATION -> qui). Meravigliosa la performance del gruppo a fine premiazione. Menzione speciale a Instabile di Alessandro Chetta (recensione qui).
In giuria per SchermoNapoli Doc il giornalista Stefano Amadio, l’organizzatore culturale Armando Andria e il produttore Gianluca Loffredo.
Vince nella categoria SchermoNapoli Corti Once upon a Time a Kid di Francesco Eramo (recensione qui), menzione speciale a Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso (recensione qui) e a Natalie di Michele Greco (la nostra recensione qui).
Per il concorso SchermoNapoli Corti, in giuria Natascia Festa, il Presidente Associazione Culturale Mitreo Film Festival Paola Mattucci e l’attrice Adele Pandolfi.
Il Premio Giovani Visioni, assegnato da Diregiovani in collaborazione con l'Agenzia di stampa Dire, è andato a Il mio mondo di Giovanni Bellotti (sezione 5-14 anni), la recensione qui, e a Sguardi riflessi di R. Rossi (sezione 14-18 anni), l'articolo qui. I migliori corti nelle rispettive sezioni sono risultati Jamme ja di A. Picciano (14- 18 anni) e Maledetta Genoveffa di Tommaso Travaglino (5-14 anni).
Giurati di questa sezione: la giornalista Carmen Credendino, la ricercatrice Anna Merinio, il produttore teatrale Giovanni Petrone.
Gli altri premi:
Vesuvio Award a Enclave del serbo Radovanovic
Premio Avanti! al turco Dust Cloth di Ahu Ozturk
Nuovo cinema Italia a Wide Blue Delivery di Alessandro Cattaneo
Tutti i vincitori saranno proiettati domani, lunedì 3 ottobre all'Institut français dalle 16:30.