New York, Time Square. La piazza viene isolata ed evacuata. Viene ritrovato un borsone abbandonato. Però, prima che gli artificieri possano scoprire di che si tratta, ecco che succede qualcosa. Dal borsone esce una donna, completamente nuda, ma totalmente ricoperta di tatuaggi. La donna ha perso la memoria, non si ricorda chi è, da dove viene né cosa ci faccia lì. Tra i tanti tatuaggi spicca il nome di Kurt Weller (Sullivan Stapleton), agente FBI. La donna, soprannominata Jane, inizia a collaborare con Kurt e la sua squadra a una serie di casi, i cui indizi sono misteriosamente contenuti nei suoi tatuaggi!
Intrigante. Ecco com'è Blindspot. La serie targata NBC ha già conquistato gli americani con i primi 10 episodi dei 23 totali della prima stagione ed è giunta in Italia, trasmessa ieri sera su Italia Uno. Blindspot ha tutte le carte in regola. Gli episodi mostrano un perfetto mix di mistero, suspense, intrighi polizieschi e intramezzi comici e "romantici-al-punto-giusto". Infatti, a differenza della liceale Quantico, Blindspot ci mostra le operazioni dell'FBI con serietà e realismo. Il team di Weller fa gioco di squadra – invece di giocare ai sexy agenti segreti – e ai piani alti si respirano vere cospirazioni, non scaramucce da terza media. La ricerca della vera identità di Jane procede con la giusta lentezza e ogni caso aggiunge un pezzo del puzzle, ma il disegno generale non sempre diventa più chiaro. Apprezzabile anche la recitazione di tutto il cast, composto perlopiù da semisconosciuti, capitanati degnamente da Jaimie Alexander (Jane), la Sif di Thor, che finalmente scopriamo con grande piacere.
Una chicca? Sul sito http://blindspottattoo.nbc-campaign.com/selectBody è possibile indossare i tatuaggi di Jane!
Se ancora non vi avessi convinti a guardare questa ottima serie, ecco il trailer: