Tutti amiamo la nostra terra d'origine e anche quando non vogliamo ammetterlo, in realtà sotto sotto ci siamo affezionati. Pensate ad esempio a chi è nato o vive nella regione Campania: quando i telegiornali – oppure quelli dei "Norde" – non fanno che parlare di camorra, spazzatura e "Terra dei Fuochi", i campani non possono che sentirsi colpiti, in un modo o nell'altro. Perché la Campania non è solo questo.
Certo, i problemi ci sono e non bisogna ignorarli. E forse è proprio questo che vuole insegnarci Silence, una nuova web serie tutta campana. Si tratta di un eco-thriller ambientato nella "Terra dei Fuochi", tristemente nota a tutta l'Italia ormai.
Si parla spesso, infatti, dell'aumento di casi di tumori e altre malattie gravi nella popolazione locale. E se continuando a non fare nulla (o poco) la situazione degenerasse al punto da permettere la diffusione di un'epidemia che ci trasformi in simil-zombie?
È questa l'idea alla base di Silence, una web serie realizzata interamente da giovani campani tra i 20 e i 25 anni, ricchi di talento e profondamente colpiti dal problema della "Terra dei Fuochi".
Il primo episodio (che trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=nEgIJEIF5us o sulla pagina facebook https://www.facebook.com/silencethewebseries/?ref=ts&fref=ts) ci porta a seguire il percorso di Eleonora (Rosa Rubino)attraverso una periferia desolata, svuotata, privata della propria linfa vitale, ma infestata di "cose", mostri dall'aspetto e dalla famelica crudeltà di zombie.
L'assenza iniziale di dialoghi dà la sensazione di assistere ai filmati di un videogioco. Ciò non è un difetto, ma anzi, a mio avviso, potrebbe essere un pregio. Indubbiamente è una caratteristica originale, che porta Silence a distinguersi praticamente da tutte le altre serie in circolazione. Si riesce comunque a entrare nella storia, poiché lo spettatore si ritrova, senza rendersene conto, a voler catturare visivamente tutti gli elementi della scena per carpire informazioni. Ciò suscita quella giusta dose di aspettativa che porta a voler seguire la serie, che ha dalla sua – appunto – il fascino del mistero.
Una pecca potrebbe stare nella sensazione di artificiosità dei dialoghi, ma tutto sommato Silence si dimostra come un prodotto promettente.
Trovate qui sotto il trailer: